Il tema della vita che "scade" dopo una decina di anni è presente in diverse opere: cito Xenoblade 3 per esempio, pur non essendo androidi in quel caso.
Per come va il mondo, il pensiero che non si arrivi alla pensione e una guerra ci travolgerà (o qualche scemo ci metta sotto con la macchina, più banalmente), non sono pensieri così irrealistici, ahimè. Che fare quindi... boh. Vivere "al massimo" o smettere di pensarci?
Intanto, mentre decido, grazie per la segnalazione, compresa quella di Narcissu che vedo gratuito su Steam e ha ottime recensioni (anche se avvertono che c'è da prepararsi a soffrire). Shigatsu wa Kimi no Uso l'ho già visto anni fa e mi era piaciuto (ma non ricordo fosse particolarmente pesante/esistenzialista. Ma magari non sono abbastanza sensibile :D).
Eh sì, ci sono parecchie opere che trattano questo tema: personalmente sono per l'approccio di Plastic Memories, che è una sorta di via di mezzo tra vivere al massimo e smettere di pensarci (ma lo scoprirai poi quando vedi l'anime 😉).
La morte in giovane età è sempre un tema pesante, poi è chiaro che a seconda di come è esposto e della sensibilità personale un'opera può colpire più o meno duramente. A tal proposito, credo che Narcissu sia quella che mi ha fatto più male di tutte (nella mia immagine di profilo c'è difatti Himeko, da Narcissu 2), quindi "maneggiare con attenzione".
Dal punto di vista tecnico, ricordo che potevi scegliere tra due differenti traduzioni, con una nettamente migliore dell'altra (non so se è ancora così) e Narcissu 1 puoi scegliere se giocarlo con voce (solo per Setsumi, il protagonista è sempre muto) o senza, quindi c'è un po' da sperimentare.
Il tema della vita che "scade" dopo una decina di anni è presente in diverse opere: cito Xenoblade 3 per esempio, pur non essendo androidi in quel caso.
Per come va il mondo, il pensiero che non si arrivi alla pensione e una guerra ci travolgerà (o qualche scemo ci metta sotto con la macchina, più banalmente), non sono pensieri così irrealistici, ahimè. Che fare quindi... boh. Vivere "al massimo" o smettere di pensarci?
Intanto, mentre decido, grazie per la segnalazione, compresa quella di Narcissu che vedo gratuito su Steam e ha ottime recensioni (anche se avvertono che c'è da prepararsi a soffrire). Shigatsu wa Kimi no Uso l'ho già visto anni fa e mi era piaciuto (ma non ricordo fosse particolarmente pesante/esistenzialista. Ma magari non sono abbastanza sensibile :D).
Eh sì, ci sono parecchie opere che trattano questo tema: personalmente sono per l'approccio di Plastic Memories, che è una sorta di via di mezzo tra vivere al massimo e smettere di pensarci (ma lo scoprirai poi quando vedi l'anime 😉).
La morte in giovane età è sempre un tema pesante, poi è chiaro che a seconda di come è esposto e della sensibilità personale un'opera può colpire più o meno duramente. A tal proposito, credo che Narcissu sia quella che mi ha fatto più male di tutte (nella mia immagine di profilo c'è difatti Himeko, da Narcissu 2), quindi "maneggiare con attenzione".
Dal punto di vista tecnico, ricordo che potevi scegliere tra due differenti traduzioni, con una nettamente migliore dell'altra (non so se è ancora così) e Narcissu 1 puoi scegliere se giocarlo con voce (solo per Setsumi, il protagonista è sempre muto) o senza, quindi c'è un po' da sperimentare.