Ha! Per una volta mi ero portato il lavoro avanti, prima della tua recensione! Il design può spiazzare un po' all'inizio, hai ragione, ma la serie cresce sempre più andando avanti.
Non la considero un capolavoro, ma mi è piaciuto il fatto che non è la solita solfa giapponese del "se ti impegni puoi diventare il numero uno" che si trova in moltissimi anime sportivi. Qui i personaggi devono fare i conti con la realtà, la mancanza di talento, o avversari imbattibili, al punto da pensare a un cambio di carriera. Ho anche apprezzato l'omaggio giapponese ai giocatori cinesi (piuttosto raro), con "China" Wenge che inizialmente sembra comico, ma che alla fine si rivela un gran bel personaggio.
Ha! Per una volta mi ero portato il lavoro avanti, prima della tua recensione! Il design può spiazzare un po' all'inizio, hai ragione, ma la serie cresce sempre più andando avanti.
Non la considero un capolavoro, ma mi è piaciuto il fatto che non è la solita solfa giapponese del "se ti impegni puoi diventare il numero uno" che si trova in moltissimi anime sportivi. Qui i personaggi devono fare i conti con la realtà, la mancanza di talento, o avversari imbattibili, al punto da pensare a un cambio di carriera. Ho anche apprezzato l'omaggio giapponese ai giocatori cinesi (piuttosto raro), con "China" Wenge che inizialmente sembra comico, ma che alla fine si rivela un gran bel personaggio.